Il Nostro Viaggio

Dopo avervi accompagnato nella preparazione del viaggio, tra noleggio dell’auto, prenotazione dei motel e tutto il resto, è finalmente arrivato il momento di iniziare l’avventura vera e propria!


9 Agosto 2024 – Roma
È il giorno prima della partenza! Ultimiamo i bagagli (sempre troppo carichi!), attiviamo le nostre SIM americane per avere internet e chiamate durante tutto il soggiorno e facciamo il check-in del volo.
Come anticipato nella sezione della prenotazione del volo, non abbiamo scelto i posti al momento dell’acquisto ma lo facciamo ora, ottenendo due posti vicini senza costi aggiuntivi.
Ultimi controlli, raccogliamo le ultime cose e, come sempre, ci assale l’ansia di aver dimenticato qualcosa. Magicamente però, è tutto a posto!


10 Agosto 2024 – Roma → Chicago
Sveglia all’alba e via, diretti verso Fiumicino! Siamo in perfetto orario, imbarchiamo il nostro “armadio portatile” e ci dirigiamo al gate.
Siparietto divertente: il volo è in overbooking e ci propongono un volo il giorno successivo con vari bonus. Ovviamente, rifiutiamo seccamente, non vediamo l’ora di partire!
Qualche video di rito, un paio di foto sorridenti e via, decolliamo!
Il volo scorre tranquillo: film, pranzo e un po’ di sonno. Abbiamo scelto di partire alle 11:00 per arrivare a Chicago verso le 15:00, così da poter sfruttare la giornata.
Dopo i controlli in aeroporto e il recupero della valigia, prendiamo la metropolitana che ci porta in città in meno di un’ora. Arrivati, passeggiamo lungo il Riverwalk, tra i grattacieli imponenti, fino al nostro hotel: il Freehand Chicago (19 E Ohio St, Chicago, IL 60611, Stati Uniti).
Una struttura giovanile, vivace ma tranquilla, perfetta per rilassarsi. Il bar al piano terra è un’ottima tappa per un drink al rientro dalle esplorazioni. Ci fermeremo qui per tre notti.
La sera, ci dirigiamo al Navy Pier (600 E Grand Ave, Chicago, IL 60611, Stati Uniti) per una cena veloce in uno dei tanti chioschi. Restiamo ad ammirare i fuochi d’artificio sul lago, un finale perfetto prima di tornare in hotel a riposare.


11 Agosto 2024 – Chicago
Un’avvertenza: siamo dei dormiglioni! Non aspettatevi sveglie alle 6 del mattino, preferiamo prendercela comoda in vacanza 😊.
Dopo una ricca colazione in centro, tra negozi e grattacieli, ci dirigiamo al Millennium Park (201 E Randolph St, Chicago, IL 60602, Stati Uniti) per ammirare il famoso Cloud Gate (meglio conosciuto come “The Bean”), dove scattiamo qualche foto divertente.
Passeggiamo nei giardini e ci rendiamo finalmente conto di essere in vacanza. Notiamo tantissimi fan dei Metallica: stasera c’è il loro concerto al Soldier Field Sarebbe stato bello andare, ma i biglietti erano finiti o quelli avanzati troppo cari. Sarà per la prossima volta!
Arrivata l’ora di pranzo (anzi, quasi oltre), ci dirigiamo da Gino’s East (521 S Dearborn St, Chicago, IL 60605, Stati Uniti) per provare la famosa Deep Dish Pizza di Chicago. Non è la nostra pizza tradizionale, ma è davvero interessante e vale la pena provarla!
Dopo pranzo, acquistiamo i biglietti per visitare il Skydeck della Willis Tower (233 S Wacker Dr, Chicago, IL 60606, Stati Uniti) il giorno dopo, giusto in tempo per il tramonto.
Andiamo in visita poi alla statua di Michael Jordan (1901 W Madison St, Chicago, IL 60612).
Continuiamo la giornata passeggiando, entrando nei negozi e lasciandoci trasportare dalla città. La sera, facciamo un aperitivo lungo il Riverwalk per concludere la giornata con leggerezza.


12 Agosto 2024 – Chicago
Dopo la nostra consueta colazione americana, iniziamo la camminata verso il Water Tower Place (835 N Michigan Ave, Chicago, IL 60611, Stati Uniti), fermandoci nei negozi lungo il tragitto per qualche souvenir.
Attraversiamo quartieri con case basse e giardini perfettamente curati, un vero spettacolo.
Per pranzo, ci fermiamo al Dog House Grill (1534 N Wells St, Chicago, IL 60610, Stati Uniti) e poi visitiamo il Lincoln Park Zoo (2001 N Clark St, Chicago, IL 60614, Stati Uniti).
Nel pomeriggio, ci rilassiamo sulla spiaggia del lago North Avenue Beach e ripassiamo il piano di viaggio, finché non ci ricordiamo della nostra visita allo Skydeck alle 19:00!
Affittiamo un monopattino e ci dirigiamo verso la Willis Tower, arrivando giusto in tempo. La vista panoramica a 360° al tramonto è spettacolare. E la passeggiata su una delle piattaforme di vetro sospese è un’esperienza unica (se soffrite di vertigini, meglio non guardare giù!).
Dopo la visita, tentiamo di trovare un locale per ascoltare del blues, ma scopriamo che qui alle 22:00 è già tutto chiuso. Ripieghiamo su una cena sul Riverwalk, godendoci una tranquilla serata prima di tornare in hotel.


13 Agosto 2024 – Chicago → Springfield (IL) 341km
Finalmente ci siamo!
È l’ultima sveglia a Chicago: chiudiamo i bagagli, salutiamo il nostro ostello e ci fermiamo per una colazione veloce prima di partire. Direzione aeroporto per ritirare la nostra auto a noleggio.
Riprendiamo la metropolitana e in 45 minuti siamo di nuovo in aeroporto. Da lì, con la metro interna, raggiungiamo la zona dei noleggi. In dieci minuti abbiamo la nostra macchina! Facciamo i controlli di rito (come descritto nella sezione apposita), colleghiamo i telefoni, posizioniamo il nostro portafortuna (un peluche di Snoopy comprato a Roma), prepariamo le mappe e la musica. Si parte!
Passiamo subito dal cartello di inizio della Route 66 (45-63 E Adams St, Chicago, IL 60603, Stati Uniti), ed eccoci finalmente sulla strada più iconica d’America!
L’emozione è indescrivibile: guidare su queste immense strade e sapere di essere in una terra così vasta è fantastico. Attraversiamo piccoli paesi vicino Chicago: casette ad un piano con garage, bandiere americane sventolanti, giardini perfettamente curati e cassette della posta all’inizio dei viali. Un’immagine quasi da film!
L’entusiasmo è tale che facciamo una tirata fino a Wilmington, dove ci fermiamo per un pranzo (un po’ tardivo) da Nelly’s (110 Bridge St, Wilmington, IL 60481, Stati Uniti), un tipico locale lungo la Route 66. Consigliato! È un’ottima tappa per immergersi nell’atmosfera della strada e iniziare a gustare i suoi affascinanti paesaggi.
Probabilmente, presi dall’emozione, abbiamo dimenticato qualche dettaglio lungo la strada, ma va benissimo così!
Ripartiamo e attraversiamo diverse cittadine come Pontiac, Bloomington, Clinton, fino ad arrivare ormai di sera a Springfield, la capitale dell’Illinois.
Per cena, ci fermiamo in un posticino delizioso: Obed & Isaac’s Microbrewery (500 S 6th St, Springfield, IL 62701, Stati Uniti), dove gustiamo piatti tipici della città accompagnati dalle loro birre artigianali. Assolutamente da provare!
Dopo cena, facciamo una passeggiata davanti alla casa di Abraham Lincoln (413 S 8th St, Springfield, IL 62701, Stati Uniti). È sera, siamo praticamente soli e tutto diventa ancora più magico. Un momento indimenticabile.
Finalmente, raggiungiamo il nostro primo vero motel del viaggio: il Route 66 Hotel & Conference Center (625 E St Joseph St, Springfield, IL 62703, Stati Uniti), scelto perché completamente a tema Route 66. Perfetto per una notte rilassante e a pieno tema del viaggio!


14 Agosto 2024 – Springfield (IL) Cuba ( MO ) 358km
Lasciamo la struttura in Illinois e partiamo verso il Missouri 😊

Ci fermiamo subito per colazione in zona, da Sft Peppers Cafe ( 3141, 5919, 3141 Baker Dr, Springfield, IL 62703, Stati Uniti ) e ripartiamo per visitare un luogo bellissimo, che nella sua semplicità è stato veramente magico e che purtroppo qualche giorno dopo probabilmente ha cessato di esistere. Parliamo del Rabbit Ranch di Henry ( 1107 Historic Old Rte 66, Staunton, IL 62088, Stati Uniti ). E’ una piccola struttura portata avanti da anni da Henry, un simpatico signorotto, che fiero dei suoi conigli ci tiene per quasi un’ora a parlare e a raccontarci da dove è iniziata la storia del Ranch e del perché. Fuori ci sono una bella manciata di Volkswagen Golf, che però negli states prende il nome di Rabbit, coniglio.
E’ uno dei simboli della Route in Illinois che meritava veramente di essere visitato.
Acquistiamo da lui diversi gadget, tazze e cartoline da tenere come ricordo.
Purtroppo, un paio di giorni dopo apprendiamo tramite una pagina che seguiamo sui social che Henry è venuto a mancare.
Lo ricorderemo sempre!
Lasciato il Ranch guidiamo fino a Livingston e visitiamo il Pink Elephant Antique Mall ( 908 Veterans Memorial Dr, Livingston, IL 62058, Stati Uniti) e successivamente ci dirigiamo, finalmente a pranzo al Weezy’s ( 108 Old US Rte 66, Hamel, IL 62046, Stati Uniti ).
Partiamo verso l’Old Chain of Rocks Bridge, un ponte che molti anni fa era parte del percorso della Route, oggi a solo uso pedonale per attraversare il fiume Mississippi.
Parcheggiate a questo indirizzo 4205-4207 Chain of Rocks Rd, Granite City, IL 62040, Stati Uniti e fate una passeggiata lungo il ponte.
Ripresa la macchina guidiamo in direzione St. Louis dove ci fermeremo solamente per qualche scatto (purtroppo, la città è bellissima) e per ammirare il famoso Gateway Arch.
Troviamo anche una sorpresina sul parabrezza della macchina al nostro ritorno: una fantastica multa per divieto di sosta.
Non ci siamo resi conto di aver parcheggiato accanto ad una linea gialla mezza scolorita dal tempo, era un divieto ed abbiamo commesso infrazione. Pagata al volo tramite portale online e ripartiti verso Cuba.
Arriviamo verso tarda serata direttamente in motel, il Cuba Inn ( 246 State Hwy P, Cuba, MO 65453, Stati Uniti ), non proprio il massimo in quanto adiacente l’highway e piuttosto rumoroso, però a noi interessava avere un letto per riposare, quindi perfetto lo stesso!
Cenato in un locale da pit-stop autostradale e tutti a letto!

15 Agosto 2024 – Cuba ( MO ) Carthage ( MO ) 347km

Lasciamo Cuba ed andiamo a visitare il Fanning 66 Outpost ( 5957 State Hwy ZZ, Cuba, MO 65453, Stati Uniti ) dove abbiamo la sedia più alta del mondo. Foto obbligatoria e di nuovo in auto, ancora senza fare colazione. Ci fermiamo da Waffle House ( 1405 Martin Springs Dr, Rolla, MO 65401, Stati Uniti ) e proseguiamo verso il Route 66 Museum ( 915 S Jefferson Ave, Lebanon, MO 65536, Stati Uniti ). Obbligatoria visita, veramente ben fatto!
Ci fermiamo per pranzo a Springfield da Greek Belly ( 320 E Walnut St, Springfield, MO 65806, Stati Uniti ), un ristorante greco che ci fa sentire più europei. Facciamo un giro della cittadina e ripartiamo.
Proseguiamo verso il Bass Pro Shops ( 1 Bass Pro Dr, Springfield, MO 65807, Stati Uniti ), si tratta di un negozio che vende prodotti per sport acquatici ma in realtà qui troviamo abbigliamento di ogni tipo ( per lo più sportivo ) e tanti gadget.
Riusciamo anche a prendere un caffè espresso così da sentirci fieri di aver onorato il ferragosto italiano 😊
Di nuovo in auto per due ore di viaggio verso Carthage.
Qui scopriamo un bellissimo Drive Inn in mezzo al bosco che purtroppo trasmetterà un film solamente la sera dopo. Peccato!
Ci dirigiamo direttamente al nostro motel, ovvero il Carthage Inn ( 2244 Grand Ave, Carthage, MO 64836, Stati Uniti ) ed ordiniamo in stanza del cibo d’asporto, da mangiare rigorosamente sul letto. Oggi siamo veramente stanchi.
Terminiamo così la giornata e prepariamo la successiva!


 16 Agosto 2024 – Carthage ( MO ) Oklahoma City ( OK ) 445km

Iniziamo la giornata facendo colazione in motel e partendo subito alla ricerca dei luoghi sulla Route:
partiamo con il SupertamOn66, una piccola gelateria storica che potete trovare all’indirizzo: 221 W Main St, Carterville, MO 64835, Stati Uniti
Continuiamo poi con il Webb City Chamber of Commerce dove all’esterno abbiamo ferme delle auto d’epoca: 112 W Broadway St, Webb City, MO 64870, Stati Uniti
Andiamo ancora avanti dove troviamo un piccolo locale abbandonato e il confine tra Missouri e Kansas, ottimo per foto di rito: 7889 W Old 66 Blvd, Joplin, MO 64804, Stati Uniti
Da qui inizia il Kansas ma durerà per veramente pochissima strada, siamo solo di passaggio!
Ancora pochi chilometri dopo troviamo un luogo ispirato a Cars che vi consigliamo ovviamente di vedere: Kan-O-Tex Service Station, 119 N Main St, Galena, KS 66739, Stati Uniti
Merita una visita anche il Gearhead Curios. Si tratta di un localino dove poter comprare gadget ma la parte più curiosa del posto sarà il bagno 😊 Il proprietario sarà felice di spiegarvi! Trovate il posto qui: 520 S Main St, Galena, KS 66739, Stati Uniti

Nel mentre si fa ora di pranzo e noi ci ritroviamo in un posto meraviglioso immerso nella campagna, un piccolo locale che oltre i classici gadget ha funzione di alimentari!
Ne approfittiamo per mangiare qualcosa da loro e fare due chiacchiere con il proprietario, altra persona gentilissima!
Aneddoto che ricorderemo qui è la Dr. Pepper, classica bevanda americana.
Ero in cerca di qualcosa di fresco da bere e il proprietario, dopo aver chiesto cosa mi consigliasse esclama “Oh, Dr. Pepper!!! It’s my favourite!”
Ora, non è così disastrosa ma va benissimo anche per sturare gli scarichi di casa!
Provatela anche voi! 😊
Il posto si chiama Nelson’s Old Riverton Store e potete trovarlo qui 7109 KS-66, Riverton, KS 66770, Stati Uniti
Finisce subito l’avventura in Kansas e ci ritroviamo in Oklahoma, qui facciamo un po di strada e andiamo al Blue Whale of Catoosa ( 2600 OK-66, Catoosa, OK 74015, Stati Uniti), un tempo un parco giochi acquatico, ora solamente un punto di attrazione. Molto carino il poter colorare a terra con dei gessi che troverete lì ed entrare nella balena in acqua.
Passiamo per Tulsa e ci fermiamo a vedere un altro punto di riferimento, il Buck Atom’s Cosmic Curios (1347 E 11th St, Tulsa, OK 74120, Stati Uniti).
Continuiamo lungo la strada e ci fermiamo a questo indirizzo 114 W Main St, Stroud, OK 74079, Stati Uniti dove abbiamo più di un punto di interesse da vedere, il Rock Cafe e un Philips 66. Qui incontriamo una coppia di italiani come noi che da giorni vedevamo fermarsi ai nostri stessi punti di interesse. Scambiamo due chiacchiere e sicuri di reincontrarci ci salutiamo.
Dopo un’intera giornata passata in auto e a fare pit-stop su tantissimi punti da vedere arriviamo alla città di Oklahoma, qui ci fermiamo a cena ad un ristorante consigliato da un nostro amico italiano, il Cattlemen’s Steakhouse.
Carne buonissima come tutto il resto del cibo! Dopo una giornata del genere ci voleva!
Concludiamo la giornata al nostro nuovo motel, il Super 8 by Wyndham a questo indirizzo:
311 S Meridian Ave, Oklahoma City, OK 73108, Stati Uniti


17 Agosto 2024 – Oklahoma City (OK) Amarillo (TX) 449km
Anche oggi un’altra giornata piena di strada e di cose da vedere!
Partiamo e con un paio di ore ci ritroviamo all’Oklahoma Route 66 Museum ( 2229 W Gary Blvd, Clinton, OK 73601, Stati Uniti ), al quale dedichiamo un’oretta. Usciti ci fermiamo a pranzo da Taco Mayo ( 2233 W Gary Blvd, Clinton, OK 73601, Stati Uniti ).
Di nuovo in auto verso l’ Old Town Museum (2717 W 3rd St, Elk City, OK 73644, Stati Uniti).
E’ praticamente una cittadina antica ricreata, con negozi, personaggi e tutto curato nei minimi dettagli. Veramente ben fatto e al quale riusciamo a dedicare un po di tempo, nonostante faccia veramente molto caldo e bisogna uscire ed entrare tra le varie strutture.
Altra mezzora di auto e siamo al Sandhill Curiosity Shop ( 201 S Sheb Wooley Ave, Erick, OK 73645, Stati Uniti ), un negozio / casa di un curioso signore attempato, Harley,  il quale ha ricreato una sorta di museo con oggetti di ogni genere raccolti chissà dove. Lui se ne rimane seduto a fumare, bere o chiacchierare e tu puoi girare liberamente dove vuoi, anche nel suo bagno nel retro. Lasciamo una piccola mancia come omaggio ed andiamo via.
Nella piccola cittadina di Erick sembra di essere in un’altra dimensione, tutto è fermo, non vediamo altri negozi o macchine girare, tantomeno persone. Quasi surreale!
Passiamo per Texola, ultima città prima del confine e siamo arrivati in Texas.
Qui abbiamo due punti di interesse come il Conoco Tower Station ( 111 U.S. Rt. 66, Shamrock, TX 79079, Stati Uniti ) e il Restored 1929 Route 66 Gas Station ( 212 First St, McLean, TX 79057, Stati Uniti ).
Continuiamo la nostra strada ed arriviamo finalmente ad Amarillo!
Vi straconsigliamo un posticino per cenare, il Big Texan Steak Ranch ( 7701 I-40, Amarillo, TX 79118, Stati Uniti ), con annesso Motel a tema per dormire.
Il ristorante è completamente a tema Texas ed al primo piano abbiamo assistito ad una gara di cibo: finire entro un’ora una mega bistecca che incuteva timore solo a guardarla e non pagare. Un paio di ragazzi sono riusciti nell’impresa!
Nota divertente della serata: abbiamo ordinato dei peperoncini crudi che la cameriera ha definito “non piccanti” e come i nostri friggitelli.. ho quasi pianto, mai provata una sensazione del genere!
Noi purtroppo durante la nostra ricerca ci siamo persi il Motel e quindi abbiamo visto sfumare l’occasione di dormire qui, sarebbe stato veramente bello! Ma sicuramente ci torniamo!
In tutto ciò abbiamo reincontrato la coppia di italiani anche qui 😊
Parlando abbiamo anche scoperto il motivo: entrambi abbiamo scaricato l’App Route 66 che vi straconsigliamo per più motivi e che troverete nella sezione “informazioni utili”, quindi finivamo per ritrovarci sulle stesse strade!
Giornata terminata al Super 8 Motel ( 2103 Lakeview Dr, Amarillo, TX 79109, Stati Uniti ).


18 Agosto 2024 – Amarillo (TX) Santa Fe (NM) 492km

Di nuovo in viaggio!
Di strada ci fermiamo Texas Ivy Antiques ( 3511 SW 6th Ave, Amarillo, TX 79106, Stati Uniti ) e proseguiamo verso il Cadillac Ranch! Cappellino in testa e qualche foto difronte alle Cadillac a testa in giù. Come “opera d’arte” veramente originale! Qui potete venire con bombolette spray e disegnarci sopra.
Altra strada e finalmente arriviamo al nostro Midpoint! ( 301 I-40, Adrian, TX 79001, Stati Uniti ). Qui siamo esattamente a metà strada tra Chicago e Los Angeles e devo dirvi che non ce ne siamo proprio accorti. Abbiamo percorso già quasi 2000km, cambiato già diversi panorami e culture e sembra di essere partiti solamente ieri. Foto di rito e visita al negozio adiacente e si riparte immediatamente.
Oggi abbiamo veramente molta strada da fare e sorvoliamo su qualche punto d’interesse da vedere che ci viene segnalato dalla app, di base sono quasi tutti luoghi “fantasmi” ed abbandonati nel tempo.
Ci fermiamo per pranzo a “La Cita” ( 820 S 1st St, Tucumcari, NM 88401, Stati Uniti) e vi giuro che inizia a fare veramente caldo!
Visitiamo il Blue Swallow Motel ( 815 E Rte 66 Blvd, Tucumcari, NM 88401, Stati Uniti ), punto d’interesse veramente bello! E’ un motel rimasto fermo agli anni 50 ed il proprietario ci dedica un po del suo tempo per fare due chiacchiere e raccontarci.
Tirata di 300km verso Santa Fe, scelta piuttosto ardua ma non vediamo l’ora di arrivare!
Qui visitiamo la cittadina che veramente, è un gioiellino!
Tra i tanti negozietti uno in particolare ci è rimasto: classico negozio di souvenir, scegliamo i nostri articoli e al momento di pagare il proprietario ci riconosce come italiani. Lui stesso ha vissuto in Italia per un periodo e preso dall’euforia decidere di voler intonare “L’ Italiano” di Cutugno. Sembrava di essere in un paesino del sud italia per quanta bellezza!
Ceniamo al Coyote Rooftop ( 132 W Water St, Santa Fe, NM 87501, Stati Uniti ), in terrazza ammirando Santa Fe di sera.
Finalmente raggiungiamo il nostro Motel 6 ( 3007 Cerrillos Rd, Santa Fe, NM 87507, Stati Uniti ) e chiudiamo una giornata veramente impegnativa!


19 Agosto 2024 – Santa Fe (NM) Albuquerque (NM) 112Km
Oggi sarà probabilmente la giornata più soft di tutto il viaggio.
Partiamo dal nostro motel e ci dirigiamo verso il Santa Fe Teahouse, un locale all’aperto dove poter pranzare o come suggerisce il nome, prendere un buon the.
Qui incontriamo una nostra amica del posto che in questo periodo si trova in New Mexico e passiamo con lei la mattinata e buona parte del resto della giornata.
Nel pomeriggio ci fa visitare una serie di gallerie d’arte su Canyon Road, veramente belle!
Ci spostiamo poi verso il Santa Fe Depot Rail a visitare qualche altra galleria e negozi e di nuovo verso la Plaza dove faremo un aperitivo e ci salutiamo con la nostra amica.
Veramente poca strada in auto, partiamo da Santa Fe verso le 20 per arrivare ad Albuquerque alle 21.
Altra giornata conclusa!


20 Agosto 2024 – Santa Fe (NM) Holbrook (AZ) 392Km

Colazione in motel e subito in auto!
Anche oggi non avremo moltissime cose da fare, solamente molta strada per raggiungere le nuove mete.
Iniziamo ad ammirare i cambi di paesaggi attorno a noi, con la terra che diventa rossa e molto più arida. Vi assicuro che sarà uno spettacolo.
Facciamo una tirata di quasi 3 ore in direzione Arizona, fermandoci al “Ortega’s Indiana Market” per qualche souvenir e per iniziare a respirare un po di aria del posto. Pranzo al “Grandpa’s Grill” e nuovamente in auto.
Oggi visiteremo la Petrified Forest e il Painted Desert, entrambi lungo la strada verso Holbrook, in realtà scoperti durante il viaggio e non pianificato assolutamente prima.
Si entra praticamente dalla Route stessa, direzione Holbrook e verrà percorsa interamente fino all’uscita. Da qui si potrà procedere verso la meta a fine percorso.
Noi l’abbiamo visitata verso il tramonto, entrando praticamente intorno alle 18:00 ed impiegando tra le tappe interne e brevi soste circa un’ora e mezzo.
Il parco (o i parchi) non sono molto visitati quindi troverete ben poca confusione e riuscirete a godervi molti momenti di pace. In alcuni punti, in assenza del vento la sensazione è di non sentire nulla. Vi ritroverete voi soli senza alcun rumore esterno e sarà veramente strano.
Come ogni parco che si rispetti, è caldamente consigliato entrare con il serbatoio carico, in realtà qui con un mezzo serbatoio andate più che bene, non sarà molta strada.
Terminata l’esperienza ci dirigiamo verso Holbrook dove dormiremo nelle fantastiche capanne storiche al Wigwam Motel! Questo, tra tutti, è un posto che vi consigliamo caldamente. Qui abbiamo cenato al “Butterfield Stage Steakhouse”. In realtà non ci sono moltissime scelte e nonostante ciò il locale era ottimo. Dopo quasi due settimane abbiamo trovato anche del vino a cena!
Concludiamo anche oggi la giornata!


21 Agosto 2024 – Holbrook (AZ) Page (AZ) 740Km


Questa è molto probabilmente la giornata più faticosa del viaggio finora.
Vi consigliamo solamente di leggere ciò che abbiamo fatto e diversamente da noi ripianificare qualcosa.
Il tutto nasce da un errore durante la prenotazione dell’Antelope Canyon che doveva avvenire il 22, quindi il giorno dopo. Peccato che noi ce ne siamo accorti praticamente quasi al momento ed abbiamo cercato di rimediare al meglio.
Sveglia all’alba, per la prima ed unica volta!
Lasciamo il Wigwam Motel un po dispiaciuti, la struttura è veramente particolare ed accogliente ed avremmo voluto godercela un po di più.
Si parte e senza neppure una sosta arriviamo a Page, in tre ore e mezzo, già stanchi!
Qui abbiamo prenotata la famosa visita all’Antelope Canyon che, se non fosse stato per il prezzo, avremmo probabilmente cambiato.
La visita è alle 12.00, per ammirare al meglio il gioco di luci all’interno del Canyon.
Arriviamo all’agenzia nella cittadina di Page e ci accompagno con un loro pullman all’entrata del Canyon.
Noi abbiamo scelto di visitare l’Upper, il più famoso, ma potete anche scegliere per il Lower oppure l’X.
La visita dura circa un’ora, con la guida locale ed altre persone come voi.
Scatterete mille foto e cercherete di prendere le luci migliori.
Usciti dal Canyon lo stesso pullman vi riporterà al punto di partenza.
Qui decidiamo di pranzare velocemente in uno dei tanti ristorantini intorno l’agenzia ed in maniera piuttosto impulsiva decidiamo di andare a visitare la Monument Valley.
Sono due ore di auto per andare ed altrettante per ritornare a Page.
La sfiga vuole che la Monument Valley, famosa per la sua aridità e la poca pioggia durante l’anno, quel giorno, viene praticamente mitragliata dal maltempo.
Arrivati ai suoi piedi, all’entrata del parco ci viene detto di andarcene in quanto la Valley è praticamente allagata.
Sulla strada del ritorno effettivamente troviamo la strada leggermente allagata ed altro maltempo.
Siamo molto dispiaciuti, tantissimo!
Si ritorna a Page per ora di cena e qui scegliamo per un locale messicano (il Fiesta Mexicana) in compagnia di una coppia di italiani conosciuti durante la visita al Canyon.
Giornata al termine, finalmente arriviamo al nostro Motel che in realtà sembra già più un hotel rispettabile, il Quality Inn View of Lake Powell.
Finalmente troviamo anche il servizio lavanderia funzionante e ne approfittiamo per sistemare i nostri bagagli!


22 Agosto 2024 – Page (AZ) Williams (AZ) 308Km
Colazione con vista lago, azzardo dire quasi mediterranea per la vaerietà di prodotti disponibile, chiudiamo le valigie e ripartiamo.
Visitiamo il “Glen Canyon Dam Overlook” e reincontriamo la coppia conosciuta lungo la Route giorni prima. Scatto di foto, caldo pazzesco e di nuovo in auto, direzione Horseshoe Band.
Bellissima così come si vede in foto. Abbiamo passato qui circa 40 minuti ad ammirare il paesaggio in mezzo a mille turisti come noi che a turno cercavano la posa migliore per una foto.
Il tempo inizia a cambiare nuovamente, nuvoloni all’orizzonte. Diciamo che su questo siamo stati piuttosto sfortunati, da quanto cerchiamo di captare in giro qui è veramente raro che piova. Eppure..
Ci mettiamo in strada verso il Grand Canyon, entreremo dal South Rim.
Ci si ferma per pranzo al primo burger King trovato per strada, si carica il serbatoio e di nuovo in strada dove arriva un bellissimo alert sui nostri telefoni: Allerta Meteo.
Ci guardiamo un po intorno ma tentiamo ugualmente, iniziamo a salire sul Canyon.
E’ bellissimo ed immenso. Fa un po freddo nonostante sia il 22 di agosto ma il clima non ne vuole sentire di stare dalla nostra parte.
Visitiamo i punti più interessanti ed arrivati al Moran Point inizia a piovere, veramente tanto.
La soluzione è semplice: evitare gli altri punti di interesse e cercare l’uscita.
Dopo una buona mezzora di strada sotto il diluvio ad una velocità simil tartaruga riusciamo ad uscire dal parco.
Ci avviamo verso Williams.
Qui non c’è veramente molto da fare di sera, ceniamo in un locale veramente carino e frequentato da locali, il “The Long Horn Saloon”. Appesi al muro una distesa di banconote di taglio piccolo a mo di carta di parati. Musica e ottimo cibo da contorno.
Anche questa giornata finisce, ci avviamo al nostro motel: Travelodge By Windham Williams Grand Canyon. Sarà per altro il nostro ultimo motel del viaggio.


23 Agosto 2024 – Williams (AZ) Las Vegas (NV) 353Km

Sveglia, colazione nella veranda esterna del motel ed usciamo.
Ci fermiamo a pochi metri dal motel in un negozio per moto ed acquistiamo qualche gadget da riportare, comprese della guardian bell ( se legge un motociclista sa di cosa stiamo parlando ) da regalare.
Guidiamo per quasi due ore e raggiungiamo Kingman, altra meta della nostra cara Route.
Ci fermiamo a pranzo da “Mr D’z Route 66 Diner” e visitiamo un museo a tema dall’altra parte della strada dove scattiamo la classica foto di rito con la nostra macchina!
Si riparte subito, uscendo dalla Route per andare a Las Vegas!
Parcheggiamo in albergo e saliamo per il check in. L’Hotel/Casino sembra una nave da crociera, piena di negozi e ristoranti. Abbiamo scelto il Flamingo per la sua popolarità ed importanza, eravamo curiosi di vedere cosa era in grado di regalare questa città.
Usciti dal Flamingo ci dirigiamo a piedi verso gli altri Casino, passando da un ponte all’altro.
Ci fermiamo alla fontana del Bellagio, con i suoi spettacoli di acqua a ritmo di musica veramente carini.
Non siamo appassionati del gioco e proviamo qualche Casino, dove siamo anche fortunati e vinciamo qualcosa. Passiamo la serata passeggiando ed ammirando i vari alberghi a tema, tra cui il New York – New York, il Caesar Palace, Paris e via dicendo.
La città è molto appariscente, proprio come si vede nei film.
Ogni albergo propone spettacoli a tema e se ci si vuole divertire sicuramente c’è modo!
Il tempo ovviamente vola e ci ritroviamo già abbastanza tardi a rientrare nel nostro albergo a tema fenicottero.
Forse ci aspettavamo qualcosa di più ma eravamo a conoscenza che la città è per chi vuole giocare e fare festa, certamente diverso dal resto del viaggio fatto finora.


24 Agosto 2024 – Las Vegas (NV) Death Valley (NV) Los Angeles (CA) 645Km

Probabilmente questa sarà la giornata più lunga, intensa e stancante dell’intero viaggio, nonché il termine della Route 66 arrivando a Los Angeles.
Prepariamo di nuovo i nostri bagagli e lasciamo il Flamingo e la città dei Casino, si riparte!
Ci fermiamo uscendo dal Las Vegas per una colazione / pranzo abbondante sulla Blue Diamond Rd da “Famous Dave’s Bar-B-Que”.
Mettiamo altro carburante alla macchina e via verso la Death Valley.
In molti, specialmente i locali, ci sconsigliavano di visitarla, per il clima non proprio invitante ma una volta qui non potevamo non andare.
Effettivamente non sarà il posto più ospitale visto ma la giornata un pochino ci viene incontro ed incontriamo “solamente” 45° durante il nostro giro.
Entriamo nella Valle della Morte dalla 190, da qui ci dirigiamo verso sinistra e come prima tappa visitiamo il “Dante’s View”.
Da qui si ha una vista panoramica di tutta la vallata e a dire il vero siamo con le nostre felpe e il vento è veramente forte. Rimaniamo increduli sia per il paesaggio sia per il freddo, la macchina segna meno di 20°.
Ripartiamo, incrociamo nuovamente la 190 ma questa volta andiamo dritti.
Nel giro di pochi minuti raggiungiamo il Zabriskie Point.
Per chi è appassionato di musica e di cinema sarà veramente un bel momento, qui infatti venne girato l’omonimo film di Michelangelo Antonioni con la colonna sonora dei Pink Floyd.
Personalmente è un bel momento 😊
Il caldo piomba in un attimo a circa 40° ed il vento ti sposta. Il paesaggio è qualcosa di unico e rimaniamo qui per qualche foto e cercando di non far volare via i cappelli.
Proseguiamo oltre sulla Badwater Rd e facciamo un percorso ad anello che ci porta a vedere la Artist Palette. Il percorso è stretto e percorribile solamente in un verso. Anche qui bellissimo paesaggio ed il caldo ancora più intenso.
Finito l’anello proseguiamo ancora più giù verso il Badwater Basin.
Questo è il punto più basso di tutto il Nord America ed è un bacino con uno strato ricoperto da sale.
In questo punto il caldo è veramente importante e raggiungiamo i fatidici 45°.
In realtà siamo molto fortunati poiché solo due settimane prima una coppia di amici italiani hanno trovato una temperatura ancora più elevata. Tutto sommato ci riteniamo fortunati!
Sono quasi le 17:00 ed iniziamo a tornare indietro.
Nota importante è che qui, nella Death Valley i telefoni NON funzionano. Ne mappe, ne chiamate.
Diversi avvisi lungo la strada avvertono, così come leggiamo altri avvisi riguardanti la temperatura estremamente elevata e la non presenza di distributori di benzina intorno a noi.
Questo per dirvi che l’unico modo di trovare le strada è utilizzare delle cartine fisiche oppure in alternativa scaricarvi prima sul vostro telefono delle mappe offline.
Tornando indietro sulla Badwater Rd andiamo questa volta verso sinistra verso Furnace Creek. Ancora più avanti vediamo, forse, uno dei panorami più belli in assoluto.
Un deserto di sabbia. Altre persone, come noi, si fermano e passeggiano lungo la sabbia.
Sta tramontando e vi assicuriamo che lo spettacolo è veramente bello.
Incantati dalla Valle della Morte, ci rendiamo conto che abbiamo ancora un mucchio di strada da fare e a breve sarà buio.
Los Angeles è ancora lontana e ci mettiamo immediatamente in auto.
Questo è stato il momento più divertente, avventuroso e probabilmente quello dove ci siamo chiesti un pochino perplessi “ma dove siamo?”.
Iniziata la strada, l’unica, verso sud, in brevissimo tempo tutto attorno a noi è diventato buio. Zero illuminazione, zero cartelli, zero possibilità di consultare una mappa.
Praticamente, non sapevamo dove andare e tantomeno come fare.
Così iniziamo a macinare miglia ed ancora miglia per più di un’ora, finalmente incontriamo un incrocio ma non sappiamo dove dirigerci. Andiamo a fortuna, verso destra ed iniziamo un’altra strada, identica alla precedente.
Dopo una mezzora abbondante i nostri telefoni tornano a funzionare e finalmente capiamo dove siamo e soprattutto dove stiamo andando. La strada è giusta!
Il resto della strada sarà buia e senza nulla da vedere, così fino a poco prima di Los Angeles.
Stanchi ed affamati arriviamo finalmente alla città degli Angeli, raggiungiamo la nostra Houseboat a Marina del Rey, ordiniamo del cibo d’asporto e terminiamo la giornata.
E’ stata veramente intensa!


25 Agosto – 31 Agosto Los Angeles Roma

Los Angeles è immensa; per spostarsi da una parte all’altra è probabilmente 10 volte più trafficata e complessa di Roma.
Scegliamo di noleggiare un’altra auto per questi giorni, anche se, a viaggio finito, probabilmente ci siamo resi conto che non era necessario.
Questo perché, la maggior parte delle volte, eravamo obbligati a tornare indietro per riprendere l’auto quando in realtà volevamo semplicemente continuare a visitare senza preoccuparcene.
Nella città, la scelta migliore per spostarsi è probabilmente Uber, o in alternativa, lungo la costa, potete tranquillamente noleggiare una bici o un monopattino. Ce ne sono un’infinità e tutti si muovono così.
Noi eravamo in una posizione decisamente comoda, a Marina del Rey, a pochi minuti a piedi da Venice Beach.
Durante questi giorni abbiamo visitato un po’ tutto, dalla stessa Venice Beach della quale siamo innamorati, Santa Monica, Hollywood, Downtown.
Sulla spiaggia di Venice, ci siamo uniti ai gruppi di californiani per allenarci sulla sabbia.
Qui infatti le spiagge sono adibite principalmente per lo sport, diversamente da noi. Troverete mille spunti per il vostro allenamento!
Per pranzare velocemente ci sono mille chioschi sul lungomare o tanti altri locali sparsi, avete praticamente l’imbarazzo della scelta.
A Los Angeles dovete solamente scegliere una meta e lasciarvi trasportare. Camminerete tutto il giorno senza neppure accorgervene.
Noi abbiamo trovato il tempo anche per visitare un Outlet e fare un po’ di shopping, se volete anche voi è il Citadel Outlets (100 Citadel Dr, Commerce, CA 90040, Stati Uniti).
Altra via per fare spese è la Third Street Promenade a Santa Monica (Santa Monica, CA 90401, Stati Uniti).
Se vi sentite sportivi, vi consigliamo di noleggiare i pattini lungo i chioschi a Venice Beach e farvi una passeggiata lungo il percorso ciclabile.
Di seguito vi lasciamo qualche posto per mangiare comodamente, a pranzo e a cena:
The Butcher’s Daughter (1205 Abbot Kinney Blvd, Venice, CA 90291)
The Venice Beach Bar & Kitchen (1 Washington Blvd, Venice, CA 90292)
Joss Bites (1049 Abbot Kinney Blvd, Venice, CA 90291)
Grand Central Market (317 S Broadway, Los Angeles, CA 90013)
Kura Revolving Sushi Bar (10250 Santa Monica Blvd, Los Angeles, CA 90067)
Nomoo (1035 Abbot Kinney Blvd, Venice, CA 90291)
The Misfit Bar & Restaurant (225 Santa Monica Blvd, Santa Monica, CA 90401)
Barney’s Beanery Santa Monica (1351 3rd Street Promenade, Santa Monica, CA 90401)
Great White (1401 Ocean Ave, Santa Monica, CA 90401)
In questa città ci abbiamo lasciato il cuore, così tanto che non riusciamo nemmeno a raccontare troppo, dovreste venire anche voi! 😊
Purtroppo il viaggio termina qui, si riparte verso Roma!

Sarà ovviamente un arrivederci per gli States!